martedì 26 febbraio 2008

Il dopo Danza in Fiera

Centinaia e centinaia di persone alla Fortezza uniti da una sola passione: la Danza.

Tanti giovani, giovanissimi ballerini, bambine con le scarpette rosa, negozi e scuole di danza di ogni parte d’Europa ma pochi, troppo pochi danzatori professionisti.
E’ cresciuto il numero dei palcoscenici e dei gruppi che hanno partecipato ai vari concorsi; l’affluenza dei visitatori è aumentata, nonostante l’incremento del biglietto, perché la gente ricordava le precedenti edizioni in cui ogni giorno venivano proposti anche spettacoli di alto livello e non solo gruppi amatoriali. Nomi famosi sul programma ce n’erano molti, ma questi artisti stavano nelle giurie dei concorsi, hanno ritirato e consegnato premi ed attestati, sono intervenuti nei dibattiti, hanno presentato i propri libri o i loro nuovi spettacoli ma non hanno danzato, salvo che nel gran galà di apertura.
In questa terza edizione, secondo me, lo spazio concesso agli aspiranti ballerini era sproporzionato rispetto a quello riservato alla danza di qualità. E’ bellissimo vedere tanti ragazzi che amano il ballo e l’idea di un evento che riunisce tutte le categorie che operano in questo settore (teatri, scuole, venditori, ecc.) è fantastica, ma il rischio che l’aspetto commerciale prevalga su quello artistico è sempre in agguato. Questo rischio si vede anche nell’inflazione di danza moderna (compreso jazz, contemporaneo, hip hop e simili) che riflette la tendenza dettata dalla televisione dove questo genere è predominante. In 4 giornate e 7 palchi non c’era un angolo né un momento dedicato alle danze etniche (eccetto un po’ di tango); c’erano diversi stands di costumi spagnoli ma nessun spettacolo di flamenco, a parte la mia fugace ed intensa apparizione! ;)
Fa riflettere che quest’anno fossero assenti proprio le migliori ballerine di flamenco e danza araba di Firenze, e con loro naturalmente un ricco seguito di fans. Penso che 15 euro d’ingresso si possono pagare volentieri per vedere un bel balletto, magari breve, anche solo un assaggio, ma per girellare tra un concorso e un saggio di danza il prezzo è troppo alto. Se la fiera mantiene questa tendenza, ci saranno sempre meno danzatori professionisti e alla fine si trasformerà in una ennesima, enorme rassegna di scuole. Per di più, le scuole di Firenze sono sempre meno presenti, cosa che dovrebbe preoccupare gli organizzatori dato che, per ovvi motivi, sono quelle che richiamano più gente (le scuole che vengono da lontano non possono certo portarsi dietro un gran seguito).
Sarebbe proprio un peccato se anche questa manifestazione decadesse come purtroppo è accaduto a tante altre fiere fiorentine… speriamo che gli organizzatori siano lungimiranti sta volta!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai proprio ragione Manu!
Ogni anno questa fiera è sempre un pò meno bella... Pilar e Gaia ci sono mancate... Meno male che c'eri almeno tu!!! ;)

Manuela ha detto...

E' vero!
Se mi avessero fatto presentare, non dico proprio il mio spettacolo completo, ma almeno qualche pezzo in più... il palco era così bello!Ma un intervento di 3 minuti è veramente troppo poco!