martedì 6 marzo 2007

Stage con Roberta Bongini e Gaia Scuderi

Un prodigioso rilascio di endorfine! Ecco l’effetto immediato di uno stage di danza con un buon insegnante, amplificato quando le insegnanti sono due e le ore di lezione sono 8!!!
Per quelli che come me non sono soddisfatti se non sudano sette camicie, garantisco che non ci sono di questi rischi… alla fine siamo sempre da strizzare come spugne! Chi mi chiede dopo questi corsi intensivi se sono stanca, resta perplesso quando rispondo “Forse un po’ si, ma sono piena di energia!”. Dei 2 tipi di stanchezza, quella mentale e quella fisica, la prima per me è quella che incide di più perché se la mente è “pinpante” la stanchezza fisica si può anche non sentire! Non che questo fine settimana sia stata una passeggiata, tutt’altro!!! E’ stato uno dei più impegnativi stage dell’ultimo anno, abbiamo lavorato soprattutto sulla danza espressiva e sull’energia trattenuta (faticosissimo!), utilizzando anche i bastoni oltre a tutti, ma proprio tutti i singoli muscoli del corpo. Che stile di danza era? Potrei rispondere semplicemente che era Danza, perché conteneva tutti i principi di quest’arte. Questa volta in particolare si trattava dei fondamenti del contemporaneo applicati alla danza orientale. A tutte quelle che vogliono aggiungere qualità al proprio modo di ballare (non solo alle danzatrici del ventre) consiglierei di frequentare i seminari di Roberta. Della figlia Gaia vi parlerò dopo il nuovo spettacolo che presenterà a Danzainfiera la prossima settimana (merita un post speciale!), mentre di Roberta senza esagerare voglio dire che possiede il dono dell’insegnamento: col suo forte carisma trasmette tecnica ed energia, ed è un balsamo per l’anima (se ne esce rigenerati!!!).
Quando la mia maestra lasciò Firenze, mi ero sentita un po’ orfana, ma ormai per fortuna non mi sento più così!

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