mercoledì 14 marzo 2012

Con che spirito balliamo

La voglia di ballare è un impulso profondo ed irrefrenabile che prende, travolge e coinvolge. Chi ama veramente il ballo sa cosa si prova: professionisti ed amatori, ballerini e principianti, la sensazione è la stessa per tutti: quando la musica comincia a vibrare dentro di noi restare fermi è davvero molto difficile! Se c’è l’atmosfera giusta non importa dove siamo, chi ci guarda né cosa indossiamo, quando scatta la scintilla ci abbandoniamo al ritmo liberi e felici. In un’allegra serata tra amici o ad una festa quando si crea quest’alchimia la gente comincia a lasciarsi andare, con leggerezza e complicità, tutti danzano insieme conoscenti e sconosciuti uniti dalla stessa passione, ognuno a modo suo senza vergogna, i danzatori dimenticano di essere professionisti e i dilettanti dimenticano di essere neofiti, abbandonando i pensieri si divertono tutti insieme per il puro gusto di ballare in compagnia. Godersi il ballo e condividere l’energia questo dovrebbe essere lo spirito in una situazione conviviale, ma purtroppo non sempre è così, spesso non riusciamo a liberarci dalla preoccupazione di cosa potrebbe pensare la gente vedendoci ballare perciò ci blocchiamo oppure siamo mossi più dalla voglia di esibirci che non da quella di divertirci e questo spezza l’armonia. Quando manca la spontaneità la danza si svuota, perde di senso ed anche di bellezza, il flusso di energia si interrompe e l’atmosfera si spenge. Chi balla compiacendosi di se stesso, preoccupato dell’apparire, impegnato a dimostrare, non si da ma si mostra.
Cosa c’è di più bello di una donna che con naturalezza si lancia nelle danze così com’è magari scapigliata e comincia a volteggiare senza tecnica, senza passi preparati ma con tanta gioia ed un pizzico di ironia!

1 commento:

Anonimo ha detto...

condivido in pieno cara Salomé e complimenti per la sensuale danza dei sette veli!
besos querida
Laura