lunedì 19 dicembre 2011

Lo Schiaccianoci da Kiev a Firenze dicembre 2011

Il Balletto Municipale di Kiev ha scelto Firenze (città con cui è gemellata) come prima tappa della sua tournée italiana presentando ieri sera al Teatro Comunale Lo Schiaccianoci con due splendidi interpreti Natalia Matsak e Denys Nedak.
La Compagnia, tra le  più rinomate dell’Ucraina, ha mostrato un livello altissimo sia del corpo di ballo che dei solisti (mi ha colpito l’eccezionale interprete della Danza Araba) con una tecnica classica estremamente raffinata, ma sono stati i primi ballerini a farci sognare, Nedak, il Principe, virtuoso e scultoreo, e soprattutto la Matsak, non nuova alle ribalte fiorentine, con le sue linee perfette ed il giusto mix tra forza e delicatezza, bellissima!
Per una che però come me è cresciuta con le coreografie di Evgeny Poliakov (maestro per tanti anni del MaggioDanza) questa versione de Lo Schiaccianoci di V. Vajonen e Kovtun  può deludere un po’ soprattutto nel primo atto quando durante la festa si avverte un certo vuoto rispetto allo spazio scenico ed anche nelle celebri danze corali (i fiocchi di neve del primo atto ed il walzer dei fiori del secondo) che ho trovato, nonostante l’indiscutibile qualità dei ballerini, un tantino scontate ed in alcuni momenti anche poco movimentate per una musica tanto incalzante. Si tratta naturalmente di un parere personale, certo che a favore della versione del MaggioDanza (creata da Poliakov nel 1983) gioca sicuramente la presenza in scena di un maggior numero di persone (tra danzatori e figuranti) ed anche la musica suonata dal vivo invece che registrata, ma la modernità e la genialità di Poliakov secondo me comunque sono oggettive ed evidenti nella freschezza dei personaggi, nella varietà delle azioni presenti contemporaneamente in scena, nella vivacità conferita a tutte le danze dai movimenti a canone e dal continuo entrare ed uscire dei ballerini dalle quinte, nonché nella fluidità dei passaggi tra una scena e l’altra. Cose di cui ieri sera ho sentito la mancanza.
Tutto questo però non toglie che Lo Schiaccianoci del Balletto di Kiev sia un bello spettacolo meritevole di tanti applausi e che ho visto con piacere.

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