venerdì 16 dicembre 2011

La danza ne "Il Gatto con gli Stivali"



Ne “Il Gatto con gli Stivali” la danza ha un ruolo fondamentale ed ha rappresentato anche una sfida per gli artisti che hanno collaborato alla realizzazione del film. L’ambientazione spagnoleggiante della storia richiedeva che le danze richiamassero soprattutto i balli latini che si basano sul movimento del bacino. Ma sequenze di gatti che ballano muovendo molto i fianchi rischiano di perdere autenticità se non sono ben studiate perché i gatti non hanno i fianchi come gli umani! Ed è qui che è intervenuta la mano sapiente di Laura Miller ,direttrice della compagnia di danza moderna di Los Angeles la Helios Dance Theater. Lei ha creato delle turbinose coreografie mescolando diversi generi di ballo (Flamenco, contemporaneo e balli latini) e con un tocco di umorismo le ha rese credibili e divertenti. Le linee guida principali per montare delle danze in questi casi le fornisce la sceneggiatura, per esempio nella scena in cui Gatto si trova a fronteggiare in una gara di ballo l’avversario mascherato non si deve capire che si tratta di una gatta, Kitty, perciò moventi i di lei qui devono essere mascolini, decisi e un po’ più aggressivi di quanto un personaggio femminile richiederebbe. La sceneggiatura indica anche quante volte Gatto passa davanti alla telecamera, dove devono essere rivolti i volti dei protagonisti, quanti passi devono fare al centro della scena,  quando servono veloci giochi di gambe, ecc. Partendo da questi elementi e dalle movenze tipiche dei felini, Laura Miller, in costante collaborazione col regista, ha montato il passo a due sui ballerini della sua compagnia che poi hanno danzato con abiti dotati di motion-capture in modo che gli animatori avessero dei riferimenti visivi per trasferire quei movimenti nei protagonisti della storia. Il risultato lo vedremo da stasera nelle sale!

1 commento:

Mary ha detto...

io forse stasera vado a vederlo :)
Sono passata a blogspot anche io, ti va di venirmi a trovare? Ciao!