venerdì 26 febbraio 2010

Paganini e Sungani

Nel suo ultimo spettacolo Raffaele Paganini dimostra di riuscire ancora a saltare e a girare come quando era giovane e, se l'obiettivo di "Ho solo 50 anni" è questo, allora è stato pienamente centrato.
Bisogna dire però che l'insieme dello spettacolo non è all'altezza di quelli in cui lo abbiamo visto gli anni precedenti quando lui danzava con un bel gruppo che rispecchiava il suo stile e che si amalgamava benissimo nelle armoniose coreografie di Luigi Martelletta. L'abbinamento con la Compagnia di Mvula Sungani invece, a perer mio, non è tanto convincente perchè hanno stili diversi che non dialogano abbastanza tra loro. L'alternanza tra le ginniche danze di gruppo e i passi a due di Paganini infatti mi è parsa un pò forzata. Inoltre la costante ricerca di figure geometriche nelle coreografie corali è efficace nel primo quadro ma poi risulta leggermente ripetitiva per quanto innestata su basi musicali di vari generi anche molto belle. Devo ammettere che nemmeno il finale mi ha convinta molto perchè la danza del Sirtaki, che è stata accolta dai fans con tanto entusiasmo ed anche con tante aspettative, purtroppo non aveva niente a che vedere con le precedenti versioni interpretate dallo stesso Raffaele. Ma quello che più manca a questo spettacolo è un filo conduttore, un senso che attraversi ed unisca le varie scene e le singole danze che sembrano pensate separatamente e messe poi una dopo l'altra piuttosto che volte a creare un unico insieme.

2 commenti:

Giò ha detto...

Si, va beh... salti e giri... insomma, non mi sembra che sia mai stato un gran ché come ballerino classico...
Ilpotere mediatico della tv è incredibile! ;)

Fili ha detto...

D'accordo, come ballerino classico no, ma comunque faceva la sua figura, poi si sa quanto conti la tv x il successo, anni di tourneé nei teatri di tutto il mondo non arrivano a dare la notorietà che si può avere con un paio di apparizioni nelle trasmissioni giuste! E' così purtroppo...