lunedì 10 dicembre 2007

Il Flamenco nell'anima

Venerdì al Porto di Mare mi sono divertita da morire! Un po’ perché è un posto in cui ho passato tante belle serate (appena aperto, tra il ’97 e il 2000, ci ritrovavamo lì ogni settimana a ballare flamenco con le chitarre di Simone Chiappi e di Gigi) e soprattutto perché la Pilar, oltre ad essere una buona ballerina, è anche un vero personaggio, troppo simpatica con quello spirito andaluso e quel tanto di follia che in un artista non guasta mai! A suonare c’era Gigi come ai vecchi tempi, così con lui ho improvvisato una rumba; a ballare, oltre ad alcune allieve di lei, c’era Sandro che ha fatto la boda con me (ma il soffitto è così basso che ci abbiamo sbattuto le nacchere!). Poi rumba e sevillanas tutti insieme. La cosa più bella è stata sentirmi dire che sono “muy flamenca” e che “tengo tablo” (cioè che so tenere la scena, che ho esperienza col pubblico), il che, detto da una cordobesa come lei flamenca fin nel midollo, per me è fonte di grande orgoglio!
Spero di avere la stessa carica per ballare stasera allo Sbarco dei Pirati!

Novità: mercoledì 12 ballerò al ristornate Da Alberto in Piazza del Cestello, ma credo sia una festa privata su invito.

3 commenti:

Fabio Alessandro Pecorino ha detto...

NonsoloFlamenco...AH!
il ballo come pensi tu! "l'energia del flamenco"???
"il fascino di due culture"???

avresti senz'altro fatto meglio a virgolettare le tue frasi, in tal modo tutti i lettori avrebbere potuto capire che si trattava di uno scherzo!

Se la cultura si esprimesse attraverso una danza, vivremmo in un mondo ancora peggiore di quello in cui ci troviamo.
AH!...danza

lucestelles ha detto...

Che meraviglia il flamenco è una danza molto sensuale carino il tuo blog...ti aspetto nel mio
lucestelle.blogspot.com

Manuela ha detto...

Grazie lucestelle! ;)
Certo che vengo a trovarti!