Due artisti, uno ebreo ed uno arabo, collaborano insieme per
affrontare attraverso la danza il tema dell’identità culturale e quello della
condivisione dello spazio. Con sottile ironia e grande delicatezza il
coreografo Hille Kogan mette in scena la preparazione di un ipotetico spettacolo
nel quale i due interpreti mostrino la propria diversa identità attraverso il
movimento. Si tratta in realtà di un pretesto per dimostrare che i simboli
nazionali e religiosi sono solo etichette che ci incolliamo addosso.

Hille Kogan e Adi Broutrous sono al Teatro di Rifredi di Firenze fino al 21 gennaio con We love Arabs che merita assolutamente di essere visto.
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