Il Flamenco Nuevo è il Flamenco dei
giorni nostri, non è un genere standardizzato ma semplicemente il frutto di una
naturale evoluzione. Così com'è successo agli altri generi di danza, anche il
Flamenco negli ultimi decenni si è trasformato avvicinandosi alla danza
contemporanea verso una forma sempre più stilizzata e tesa alla ricerca dell’essenza.
Epurato dall'ostentazione, dal virtuosismo, dalle forme enfatizzate e dai
cliché, il Flamenco di oggi risulta più naturale ed allo stesso tempo più
intenso e genuino, mantenendosi sempre aperto alle personalizzazioni dei
singoli artisti ed alle influenze reciproche con altri generi musicali sulle
quali fonda le proprie radici. I ballerini dei nostri giorni non fanno cose diverse dal Flamenco, fanno
semplicemente un Flamenco calato nel loro tempo.
La trasformazione ha coinvolto
anche il modo di insegnare che si è avvicinato a quello degli altri generi di
danza, con una didattica più strutturata, una maggior attenzione alla dinamica
del movimento nel suo insieme e più spazio viene dato all'ascolto del proprio
corpo in sintonia con l’andamento musicale. Si recupera l’idea fondamentale che
non c’è una divisione tra il ruolo del musicista e quello del danzatore, cosa
che fino a poco tempo fa nelle classi tenute fuori dalla Spagna spesso finiva
in secondo piano.
Se la cosa più importante quando si
balla è essere veri, allora non si può insegnare a ballare come fanno i gitani
a chi gitano non è, perché risulterebbe una forzatura: quando fingiamo non esce
niente, tutto ciò che è finto è vuoto. Il senso del Flamenco va ricercato in
profondità dentro di noi, non è risolvibile con gesti ed espressioni
stereotipate, anzi di queste bisogna liberarsi per fare spazio al vero.
La trasformazione del Flamenco è
evidente anche nei costumi dei ballerini che sono diventati molto più semplici
e leggeri di prima.
Il Flamenco contemporaneo abbandona
i connotati etnici in favore di un Flamenco universale libero dai limiti
geografici e dagli stereotipi: chi fa proprio il sentido del Flamenco può danzarlo in qualsiasi condizione, vestito
come vuole, con qualunque tipo di scarpa o a piedi nudi, con la musica o nel
silenzio assoluto.
L’essenza del Flamenco adesso viene
allo scoperto senza essere offuscata da tanti fronzoli.
Quello che distingue infatti un
genere di danza da un altro non sono i passi (che spesso si ritrovano uguali in
tanti balli diversi), né tanto meno gli accessori e l’abbigliamento ma il
sapore, l’energia che nel Flamenco è terrena e viscerale, ieri come oggi.
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