mercoledì 5 settembre 2012

Come scegliere un maestro di Danza

Un insegnante è una guida a cui affidiamo il nostro percorso in un determinato campo, dobbiamo dargli la nostra fiducia ma individuare tra tanti maestri quale seguire non è tanto facile soprattutto per chi si avvicina ad una disciplina per la prima volta.
A chi mi chiede consiglio sul criterio da seguire per scegliere un insegnante di danza suggerisco quello che farei io. Prima di tutto raccoglierei informazioni partendo da un’attenta lettura del curriculum vitae per capire come si è formato, che tipo di esperienza abbia e con chi ha lavorato. Sfruttando gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione, oggi si possono trovare foto e spesso anche video su internet e farsi velocemente un’idea dell’attività e del metodo di un maestro. Se non ci sono né filmati né immagini on line i casi sono 2: o si tratta di una persona parecchio in là con gli anni che quindi potrebbe avere un bel po’ di esperienza (caso raro), oppure c’è il rischio che ne abbia troppo poca (cosa che non è buon segno ovviamente). Teniamo anche presente che non sempre chi balla bene è altrettanto bravo ad insegnare e che esistono ottimi maestri che come ballerini non si sono distinti.
Il secondo passo è la conoscenza diretta del maestro, fare una lezione di prova, parlarci e, se danza, andare a vederlo dal vivo .
Meglio non fidarsi di chi dice che danzare è facile (non esiste una danza facile), o di chi promette di fare imparare tante cose in poco tempo (nella danza si parla di anni non di mesi, e due o tre anni sono poco tempo) né di chi insegna coreografie prima della tecnica o solo passi senza tener conto della postura del corpo. Cerchiamo di capire le modalità con cui un’insegnante trasferisce le proprie competenze senza lasciarci prendere dall’attrattiva del veloce e divertente; non chiediamogli quindi in quanto tempo ci metterà in grado di danzare ma, semmai, in che modo intende farlo, con quale didattica.
Un buon insegnante ad un aspirante allievo prima di tutto chiede se e quali attività fisiche ha fatto in passato e non gli dirà quanto tempo ci vuole ad imparare a ballare perché sa che molto spesso non basta una vita per arrivare a ballare bene, e comunque dipende dall’attitudine personale e soprattutto dall'impegno e da quante ore alla settimana si dedicano allo studio della danza. Anche osservare gli altri allievi aiuta a capire dove conduce la strada seguita da questo maestro.
Non lasciamoci influenzare dalle suggestioni che un genere di danza suscita in noi, dal fascino dei costumi delle danzatrici o dai confort e dall’immagine della struttura in cui si svolgono i corsi, sono tutte cose secondarie e spesso anche fuorvianti.
Scegliere un insegnante è una cosa che richiede una certa consapevolezza e se vogliamo trovarne uno valido bisogna considerare tutti gli elementi sostanziali del suo lavoro, non solo il feeling che può nascere al primo impatto.

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