Trasparenze il nuovo spettacolo di Roberta Bongini: un vortice di emozioni
Ricordi e sensazioni, immagini e passioni riaffiorano dalla memoria e fluiscono vorticosi e potenti in un vibrante monologo interiore. Contrasti e passioni che s'intrecciano in un susseguirsi di quadri onirici palpitanti di fisicità. Scorci di un vissuto trascinati dal passato, evocati da un gesto o da un oggetto, prendono vita in eloquenti silenzi per esplodere attraverso corpi danzanti sulle note di brani indimenticabili, un piacere per gli occhi e un turbine per l'anima.
In questa nuova creazione della Bongini gli spunti intimi e personali assumo valore universale ed anche se non basta una sola visione per coglierli tutti, l'intensità è tale che il messaggio dell'autrice arriva forte e chiaro come la voce della Piaf nel gran finale. E lascia il segno nei nostri cuori.
Ricordi e sensazioni, immagini e passioni riaffiorano dalla memoria e fluiscono vorticosi e potenti in un vibrante monologo interiore. Contrasti e passioni che s'intrecciano in un susseguirsi di quadri onirici palpitanti di fisicità. Scorci di un vissuto trascinati dal passato, evocati da un gesto o da un oggetto, prendono vita in eloquenti silenzi per esplodere attraverso corpi danzanti sulle note di brani indimenticabili, un piacere per gli occhi e un turbine per l'anima.
In questa nuova creazione della Bongini gli spunti intimi e personali assumo valore universale ed anche se non basta una sola visione per coglierli tutti, l'intensità è tale che il messaggio dell'autrice arriva forte e chiaro come la voce della Piaf nel gran finale. E lascia il segno nei nostri cuori.
"Rien de Rien je repars à zèro", e non poteva ripartire meglio di così!
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