lunedì 24 dicembre 2007

"Lo Schiaccianoci" al Teatro Goldoni


Quest’anno avevo deciso di portare la mia nipotina di 6 anni, che studia danza seguendo le orme della zia, a vedere il primo balletto classico della sua vita. Lo Schiaccianoci, secondo me, tra quelli di repertorio è il più adatto ai bambini così quando ho visto che era nel programma del MaggioDanza ho preso subito i biglietti senza accorgermi che non si trattava della versione tradizionale di Polyakov ma di una “rivisitazione” di Giorgio Mancini che sinceramente non mi convince come coreografo. Ormai però l’acquisto era compiuto e mi son detta speriamo bene!.
Tutto sommato poteva andare anche peggio, la prima parte era simpatica, anche se ovviamente i costumi anni ‘60/’70 (nelle foto in alto a sinistra) non hanno lo stesso impatto di quelli classici (foto a destra); “Perché ballano senza scarpette?” è stata la prima domanda della bimba vedendo i ballerini a piedi nudi. Più avanti, la danza dei fiocchi di neve sarebbe stata bella se non avessero messo il tutù bianco anche agli uomini (meno male che la mia nipotina non se n’è accorta perché non avrei saputo spiegarle il motivo!). Poi però con le danze dei vari paesi ha cominciato ad avere sonno (per forza erano noiose anche per gli appassionati!). Senza l'aiuto delle scenografie nè dei costumi, non si poteva distinguere la danza dei cinesi da quella dei russi, la danza spagnola era orrenda e quella araba soporifera all’ennesima potenza! Nel valzer dei fiori i danzatori avevano in testa cuffie con rose rosse incollate sopra, gli uomini in bermuda e le donne in kilt…che meraviglia! Nel passo a due finalmente Clara aveva le punte e ballava anche bene, ma la mia nipotina a quel punto si era addormentata da un pezzo….
Spero tanto che vorrà tornarci lo stesso a vedere balletti classici con me perché se ho ottenuto l’effetto contrario non me lo potrei perdonare e di certo non lo perdonerei a questo coreografo!!!

Nessun commento: