Musica dei Popoli Firenze Auditorium Flog 2016

L’auditorium Flog in autunno ospita un concerto più bello dell’altro, un vero paradiso per orecchi sopraffini!

Dal principe dei violinisti irlandesi alla regina delle arpe, dall'Africa alla Colombia fino ai Dervisci di Damasco. Il festival Musica dei Popoli offre anche quest’anno una preziosa panoramica sul paesaggio sonoro globale sorprendendo il pubblico fiorentino non solo col ritorno di artisti amatissimi come Fatoumata Diawara ma anche con vere e proprie rivelazioni.

Siamo arrivati ormai all'ultima parte del Festival, io avrei voluto seguirli tutti ma sono riuscita a vedere fino ad ora solo tre spettacoli di genere completamente diverso e nuovi per me, ma tutti splendidi e godibilissimi anche per i non intenditori:

Franckie Gavin & DeDennan, (foto a sinistra) con la gioisa e vivace musica irlandese, quanta arte e carisma in un piccolo uomo! Per me è stata come una cavalcata, un volo sulle verdi praterie d’Irlanda!

Lisa Simone, tra il jazz ed il blus, che potenza! Ha trascinato con la sua incredibile voce i tantissimi fans che gremivano l’auditorium!

Catrin Finch, dal Galles una delle arpiste più quotate del momento, con Secou Keita dal Senegal griot (poeta cantore) e virtuoso di Kora (strumento a corde tipico dell’Africa occidentale) che, pizzicando con eccezionale maestria le corde dei loro strumenti, hanno carezzato le nostre anime! Che stupefacenti sonorità! Una serata magica. (foto a destra)

E’ un privilegio avere l’opportunità di conoscere artisti di questo livello e scoprire che sono in grado tra l’altro di farci appassionare anche a generi musicali che non ci sono familiari, che non avremmo mai immaginato ci potessero rapire così!

Mi piace molto anche il tipo di pubblico che segue il festival, così appassionato, aperto, genuino e caloroso, caratteristiche molto rare tra noi fiorentini purtroppo.

Ora mi sto già pregustando i prossimi due appuntamenti, quello coi Dervisci ruotanti e per finire con Enri De Luca ed il Canzoniere grecanico salentino.

Grazie Musica dei Popoli che ci permetti ogni anno di godere di tanta bellezza!